COME VIENE UTILIZZATO l'8x1000

Scegliere di firmare per l'8 per mille alla Chiesa cattolica significa contribuire a favorire la realizzazione pratica della Chiesa-comunione dove i fedeli sono chiamati responsabilmente a provvederla del necessario, anche economico, perché abbia tutto quanto le occorre per assolvere alla sua missione di annuncio del Vangelo, di santificazione attraverso i sacramenti, di assistenza pastorale e caritativa.

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Destina il tuo 8xmille alla Chiesa Cattolica

Anche tu puoi fare la differenza, con un semplice gesto: firma per la Chiesa Cattolica nella tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma vale molto.

Cos'è l'8xmille

L'8xmille è lo strumento con il quale puoi scegliere a chi destinare parte delle tasse già versate

Ogni anno i contribuenti infatti hanno la possibilità di scegliere di destinare una percentuale dell'intero gettito IRPEF alla Chiesa cattolica e ad altre istituzioni religiose per scopi religiosi, caritativi, assistenziali, umanitari o allo Stato per scopi umanitari e sociali.

Nel 1990 i contribuenti firmano per la prima volta per scegliere se destinare l'8xmille allo Stato, alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose.


Le finalità

La legge 222/85, articolo 48, definisce le finalità di utilizzo dei fondi dell'8xmille per la Chiesa cattolica.

Questi fondi rendono possibili ogni anno migliaia di progetti caritativi, di culto e pastorali in Italia e nel mondo e contribuiscono al sostentamento dei sacerdoti impegnati nelle parrocchie italiane o in missione nei Paesi più poveri.


Sostegno ai sacerdoti

Grazie all'8xmille, è possibile garantire un sostegno economico dignitoso ai sacerdoti, assicurando una retribuzione equa per tutti, secondo un principio di solidarietà e condivisione ispirato anche al Vangelo.


Culto e pastorale

I fondi dell'8 per mille supportano anche le attività legate al culto e alla pastorale, essenziali per la missione evangelizzatrice della Chiesa. Questi interventi, oltre a rafforzare la fede, hanno un impatto positivo sulle comunità e sui territori, promuovendo coesione sociale e solidarietà.

Interventi Caritativi nelle Diocesi e nel Mondo

Le diocesi italiane sono impegnate in numerosi interventi caritativi che rispondono alle necessità materiali e spirituali delle persone. Una parte dei fondi è destinata a finanziare progetti di sviluppo nei Paesi più poveri, sostenendo le iniziative delle Chiese locali.


Edilizia di Culto e Beni Culturali

Una parte importante dei fondi è destinata alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, che rappresentano un patrimonio storico e artistico di grande valore per l'Italia. Gli interventi si concentrano principalmente su strutture religiose parrocchiali e interparrocchiali, garantendo la conservazione e il miglior utilizzo di questo patrimonio per le future generazioni.


L'impegno per la trasparenza

La Chiesa cattolica italiana ogni anno elabora un rendiconto economico rigoroso e dettagliato di queste spese e racconta le opere concrete sul territorio


Chi può firmare ?

Possono sostenere la Chiesa con l'8xmille tutte le persone che hanno un reddito di lavoro dipendente o una pensione, o altro e, per questo, pagano allo Stato italiano un'imposta, che si chiama IRPEF e dal quale lo Stato Italiano preleva l'8xmille.

Ci sono diversi modi per presentare la dichiarazione dei redditi e alcune persone non sono obbligate a presentarla. Ma lo Stato garantisce a tutti di poter indicare a chi far gestire le risorse dell'8xmille. Nel nostro caso, alla Chiesa cattolica.


Chi presenta la dichiarazione dei redditi può fare la scelta nel momento in cui presenta la dichiarazione (dal commercialista, al caf o direttamente all'agenzia delle entrate in caso di dichiarazione precompilata.

Coloro che sono esonerati dalla presentazione, ma desiderano inviare la loro firma, la chiesa di Modena-Nonantola ha predisposto un servizio di aiuto. Ogni molte parrocchie è presente il referente parrocchiale del Sovvenire. Questa persona incaricata dal parroco e dall'arcidiocesi si rende disponibile nel periodo maggio-settembre a raccogliere questo documento firmato che, in busta chiusa, verrà portato IDSC e inviato telematicamente all'agenzia delle entrate e verrà rilasciata ricevuta.

Non è necessario presentare alcun documento, tranne il proprio codice fiscale, e firmare nello spazio riservato alla Chiesa Cattolica.


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